Ore 5.00 parte la sveglia… Il Biscia esce di casa e si interroga se è la giornata giusta per affrontare uno di quei giganti che solo nelle giornate migliori riesci a scalare: il Gavia.

Recupero in macchina Supergiovane e Aldo direzione Bormio.

Durante il viaggio si affrontano i più svariati argomenti…. Supergiovane fantastica pensando di fare la doppia scalata Gavia-Stelvio, Aldo, da buon corridore, ci ripassa ogni singolo strappo della salita specificando a che km bisognerà forzare l’andatura, mentre il Biscia si preoccupa di trovare un pizzocchero in cima al rifugio Bonetta.

Arrivati a Bormio, il tempo di trovare posto auto e cambiarsi, si parte carichi destinazione prima S. Caterina Valfurva.

Primi scatti di Supergiovane

Supergiovane da subito parte scattando in salita. Il ragazzo sembra averne. Il Biscia e Aldo salgono regolari..

Si arriva a S.Caterina tutti e tre insieme, fermata alla fontanella e poi si parte nuovamente per gli ultimi 13 km di pura passione verso la cima del Gavia.

Attacco di Aldo

Aldo ci stacca e al suo passo arriva in cima prima di tutti.

Supergiovane e Biscia si studiano, Biscia tenta un allungo ma viene subito recuperato.

Sa di sfida epica, Coppi e Bartali, Amstrong-Pantani, Contador-Nibali.

Ma tutto svanisce a 5 km dalla fine… Il Biscia non ne ha più e si arrende, vede uno spiazzo e tenta con un ultimo sforzo di convincere Supergiovane a fermarsi ad ammirare il panorama.

Il giovane non abbocca e continua imperterrito la sua scalata.

Fatta una breve sosta si riparte verso la cima circondato da muri di neve alti 3 metri.

Pizzocchero d’alta quota

All’arrivo ci aspetta un bel piatto di pizzoccheri e un gemellaggio con dei ragazzi simpatici di Birmingham i quali fotografano con molto piacere la divisa.

Visto che sicuramente starete leggendo questo post siete invitati a lasciare qui sotto un vostro commento.

Concludendo abbiamo passato una bellissima giornata in compagnia consapevoli che Supergiovane ne aveva anche per affrontare un Mortirolo.

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